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Cattive abitudini

Possono causare problemi ai tuoi denti

    1) Mantenere il ciuccio
    2) Succhiare il pollice
    3) Respirare con la bocca aperta
    4) Mangiarsi le unghie
    5) Mettere la lingua fra i denti davanti
    6) Tenere matite o penne in bocca
    7) Succhiare il labbro inferiore
Le cattive abitudini si devono frenare per assicurare il successo del trattamento. Prima che il trattamento ortodontico possa avere successo, queste abitudini devono essere corrette, e devono rimanere tali anche dopo il trattamento, altrimenti le correzioni non saranno permanenti. Durante la tua prima visita, queste abitudini sono state osservate e forse ti sono anche state dette. Laddove sia possibile, l’aiuto e’ gia’ stato dato oppure e’ stato consigliato come parte del trattamento. I denti possono essere mossi da forze leggere traenti nella giusta direzione. Questo e’ il modo in cui funziona il trattamento ortodontico. Ma tirare nella direzione sbagliata puo’ veramente causare problemi.

Come si muove un dente

Se potessimo guardare un dente direttamente all’interno dell’osso, e se potessimo guardare all’interno del dente, con una pressione dei brackets il dente comincia a muoversi. La natura aiuta il dente che si allenta ad alleggerire la pressione: ma c’e’ disagio temporaneo mentre accade cio’. Gradualmente l’osso fa spazio dal lato compresso e nuovo osso cresce per sostenere la parte che si stira...cosi’ il dente che si ottiene ritrova benessere di nuovo.

Ma non ci fermiamo qui! Cosi’ al tuo appuntamento successivo si ripete il procedimento. Comunque, una volta che il dente si e’ allentato da questo suo primo movimento, ogni nuovo aggiustamento e’ piu’ facile e non prevede nessun ulteriore disagio, o quasi. Quando i tuoi denti sono stati sistemati dove desideriamo, la tua contenzione li mantiene nella loro nuova posizione, cosi’ permettendo al supporto osseo di ritornare ad una condizione normale e stabile. Il movimento dentale o l’ancoraggio sono veramente normali processi fisiologici che permettono la correzione ortopedica e/o ortodontica.

Queste sono le parti piu’ importanti di un apparecchietto

    Bande: sono anellini sottili di metallo, attentamente adattate al dente sul quale vengono cementate. Esse sostengono brackets, tubicini o leve rotatorie: in altre parole, sono delle maniglie sul dente che ci permettono di tenere saldo e controllare ogni singolo dente.
    Brackets: recentemente, sono stati perfezionati metodi e materiali, permettendo la cementazione od il bondaggio dei brackets direttamente sulla superficie del dente. In alcuni casi, non e’ piu’ necessario cementare una banda su ogni dente per mantenervi le “maniglie/agganci” o i brackets. Quando il trattamento e’ completato, i brackets sono rimossi e la superficie del dente viene ripulita dai materiali di cementazione.

    Elastici: forniscono una forza che aiuta il dente a muoversi, di solito impiegando una arcata, o gruppo di denti, contro l’altra.
    Fili di arcata: agiscono da guida o da traiettoria lungo la quale il dente deve muoversi. Vengono cambiati nel corso di tutto il trattamento. Ogni sostituzione di archetto ci porta sempre piu’ vicini alla posizione ideale del dente. Il materiale utilizzato e’ un filo da modellare specificamente, simile all’oro bianco come malleabilita’, e si chiama elgiloy blue.


Pubblicazioni

Craniofacial Surgery

Recentemente, il Dr Santangelo ha avuto l’onore di scrivere un capitolo del libro di chirurgia craniofacciale dedicato al Professore Henry Kawamoto, MD, chirurgo plastico alla UCLA (Universita’ della California a Los Angeles) presso la quale il Dr Santangelo continua il suo aggiornamento scientifico. Questo libro sara’ utilizzato dai futuri chirughi come vademecum in questa intricata specialita’ della chirurgia plastica.